FIRENZE- Record di ingressi a Palazzo Vecchio per il pomeriggio di Natale sono stati venduti in mezza giornata 730 biglietti, quasi il doppio della media giornaliera del 2022 del Museo, che equivale a 400 biglietti in una intera giornaliera. Il 70% sono stranieri, il 30% . Di “ottimo risultato, oltre ogni aspettativa” per il pomeriggio di Natale al museo di Palazzo Vecchio parla Alessia Bettini, vicesindaco di Firenze: “Abbiamo toccato numeri che si fanno solo durante i ponti dei giorni festivi più gettonati per la città o per le domeniche del fiorentino. È la dimostrazione che la domanda di cultura tra cittadini e turisti è altissima e che anche nel pomeriggio del 25 dicembre c’è stata voglia di arte. Siamo contenti di aver fatto questa scelta di aprire Palazzo Vecchio e per questo ringraziamo per primi i lavoratori. Grazie alla bella affluenza di questo Natale confermeremo l’apertura anche per le prossime volte. Questa volta ci muoveremo con molto più anticipo”.
Una apertura che ha significato breve preavviso per il personale, senza volontarietà e con premi accordati all’ultimo momento. ” Non ci è stato dato il tempo di fare una discussione, ci è stato comunicato solo pochi giorni prima visto che negli anni precedenti Palazzo Vecchio era sempre chiuso. Siamo stati presi alla sprovvista ma grazie a una contrattazione last minute siamo riusciti a far riconoscer un premio come quello dato ai lavoratori di Mus.e anche per quelli dell’appalto ,” spiega Giuseppe Martelli, sindacalista della Filcams Cgil ai nostri microfoni. “Per la prossima volta chiediamo che venga concordata prima l’apertura. Poi, se i lavoratori dell’appalto sono essenziali perché non vengono reinternalizzati? I soldi ci sono parliamo di un museo che fa grandi numeri.”