LIVORNO – E’ attraccata stamani intorno alle 7 del porto di Livorno la nave “Life support” di Emergency, con a bordo 142 migranti tratti in salvo nelle acque tra Italia e Libia, che il Viminale ha “assegnato” allo scalo labronico, primo caso di una città del Centro-Nord. Ad attenderla, al molo 5 del porto, la macchina dell’accoglienza predisposta da Prefettura, Comune di Livorno, autorità sanitarie e Regione Toscana, con l’aiuto delle associazioni impegnate nelle attività di protezione civile, con speciali tensostrutture per le operazioni di identificazione, triage e assistenza sanitaria, assistenza sociali e anche psicologica. Mobilitata anche la colonna mobile della protezione civile toscana.
Dopo una prima ricognizione a bordo delle autorità sanitarie, si è iniziato a far scendere prima le persone più fragili: i malati, le 2 donne incinte, le 5 donne con 2 bambini piccoli e 22 minori non accompagnati. “Le condizioni sanitarie in generale sono buone, fatta eccezione per un giovane di 25 anni con febbre alta per cui è stato chiesto l’immediato ricovero ospedalieri racconta a Novaradio Rossella Miccio, presidente Emergency, aggiungendo però anche come molte persone siano disidratate, problemi di parassitosi (soprattutto scabbia), e in genere provate dalla permanenza in mare e dal viaggio di 4 giorni per raggiungere Livorno. Si tratta della prima missione di salvataggio in Italia del natante di Emergency: “Siamo contenti di aver tratto in salvo oltre 140 persone e averle condotte in una città pronta e accogliente” ha aggiunto Miccio, spiegando che finite le operazioni di sbarco, la nave tornerà a solcare le acque del Mediterraneo centrale.
“I circa trenta minori non accompagnati saranno tutti accolti in Toscana” ha raccontato a Novaradio stamani il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ringraziando le altre istituzioni per la collaborazione nell’attività di prima accoglienza. I migranti adulti invece saranno nei prossimi giorni indirizzati verso altre Regioni: Liguria, Marche, Abruzzo e Molise (non più Lombardia e Emilia Romagna come indicato in un primo momento). Per domani nelle prime ore della mattinata,, comunica ancora il Comune di Livorno, è attesa la nave tedesca Sea Eye 4 con un altro centinaio di migranti a bordo.
Sul posto, a coordinare le operazioni anche le assessore regionali alla protezione civile Monia Monni e al welfare Serena Spinelli: Nel primo pomeriggio la Regione ha comunicato trovato una sistemazione per tutti i minori non accompagnati, con qualche cambiamento rispetto quanto comunicato in mattinata: 4 di loro resteranno a Livorno, mentre 18 saranno accolti a Piombino nel Cas (il Centro di accoglienza straordinario) fatto predisporre dal prefetto di Livorno.
Ad accogliere la nave di Emergency anche striscioni esposti in diversi punti nell’area portuale, che recitano “Livorno solidale e antirazzista” e “Dal 1591 qui nessuno è straniero” con riferimento è alle leggi livornine granducali.