TOSCANA – Atteso tra giovedì e venerdì l’arrivo al porto di Livorno delle navi delle Ong Life Support e della Sea Eye 4. Il numero dei migranti a bordo è salito a 250, tra cui bambini, donne incinte e almeno 41 minori non accompagnati. Dura l’Arci Toscana: “Il governo – dice Simone Ferretti, presidente Arci Toscana – sta testando qua il suo nuovo ‘codice di condotta’ per le Ong. L’indicazione di porti sicuri lontani e l’obbligo di partenza dopo ogni salvataggio puntano ad aumentare i costi e le difficoltà per le Ong nelle loro attività. La novità che riguarda l’obbligo per il migrante di esprimere la sua ‘manifestazione di interesse’ per la richiesta d’asilo già a a bordo vorrebbe aggirare gli accordi di Dublino, ma è da vedere se sia giuridicamente valido”.
E sul sistema d’accoglienza ammette che potrebbero esserci qualche difficoltà, non solo per quanto riguarda i minori non accompagnati: “Il sistema Sai (ex Sprar) è pronto a fare la propria parte ma i posti sono limitati, e anche il sistema dei CAS delle Prefettura ha di molto ridotto la sua capacità per la riduzione dei fondi messi a disposizione dagli ultimi tre governi”.