Teatro Florida, debutto di “Senza”: tra Beckett e Joyce il racconto del tempo sospeso in una struttura sanitaria

Un individuo assai originale trascorre i suoi giorni dentro a una stanza, parlando una lingua comprensibile solo a tratti che si diverte a riascoltare tramite registrazioni fatte nel corso di una vita. La sua principale attività è quella di custodire il tempo dentro a piccole scatole catalogate una ad una. Chiuso in uno spazio limitato, questo piccolo uomo inventa e gioca, combatte la solitudine dialogando con un mondo che prende vita intorno a lui. Un mondo, il suo, fatto di voci che fuoriescono dalle scatole-giocattolo: gli anni, gli eventi, i fatti storici, tutto riemerge a colorare un’esistenza trascorsa con l’unico intento di fermare il tempo, senza avere il coraggio o la forza di uscire da quella stanza per prendere parte alla vita che è scorsa e che continua a scorrere.

Questo è “Senza”, lo spettacolo di e con Matteo Pecorini che andrà in scena in prima italiana giovedì 15 dicembre ore 21.00 al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111R, Firenze). Sul palcoscenico, in un’atmosfera che omaggia il teatro di Samuel Beckett e la scrittura di James Joyce. Ci raccontano tutto Matteo Pecorini e Fabio Pedone.