FIRENZE- “Venerdì 16 dicembre la forza pubblica effettuerà l’accesso alla moschea di piazza dei Compi. La preoccupazione che mi sento di dover rivolgere al questore e alle forze di polizia è di valutare la situazione in concreto e non creare turbative per l’ordine pubblico”. Lo ha detto il prefetto di Firenze Valerio Valenti, al termine del Cosp dove si è parlato della moschea in piazza dei Ciompi e dello sfratto che
è confermato per il 16 dicembre. Ci “sono valutazioni che devono essere fatte ora per ora, al momento ci sono una serie di elementi che ci inducono a ritenere che bisogna stare attenti all’ordine pubblico”, ha aggiunto il prefetto Valenti. “La forza pubblica effettuerà l’accesso alla moschea, si dovrà valutare nel concreto se è un accesso che si può fare senza turbare l’ordine pubblico”, ha ribadito.
“Noi come comunità invitiamo ognuno a prendere la propria responsabilità e a ragionare per l’interesse della città e di una sua parte importante che è la comunità islamica di Firenze,” spiega ai nostri microfoni l’imam Izzedin Elizr, “Tutti non abbiamo fatto abbastanza per evitare lo sfratto. Adesso, ci vorrebbe tempo per trovare alternative. Come presidente della comunità sono preoccupato dallo sfratto di venerdì ma invito al buonsenso”.
Torna sul tema anche Dimitri Palagi, consigliere di Sinistra Progetto Comune: “La prima esecuzione di sfratto con forza pubblica è il momento in cui si iniziano le trattative in maniera più stringente, noi confidiamo che nessuno soffi sul fuoco, e che venerdì si prenda atto che c’è un privato che non ha nessuna intenzione di mediare,” dichiara Palagi . “In tre anni e mezzo chi governa la città non ha mai trovato soluzioni.”