PRATO- La Iron&Logistics non rispetterà l’accordo sottoscritto lo scorso 1 dicembre in Regione Toscana. A comunicarlo è la stessa azienda con una PEC indirizzata al sindacato, come si legge in una nota del sindacato. “Nella comunicazione l’azienda annuncia di non voler rispettare l’accordo sottoscritto, disconosce gli impegni presi su cui avrebbe dovuto svolgere il primo passaggio nella giornata di ieri con la definizione dei primi nove lavoratori da reintegrare e da riportare sul posto di lavoro, punto centrale dell’accordo raggiunto qui in Regione Toscana dopo un confronto lunghissimo durato 8 ore,”denuncia ai microfoni di Novaradio Luca Toscano, sindacalista di Si Cobas, in presidio davanti alla Regione. “Ma non solo, disconosce anche il sindacato come interlocutore e rappresentante dei lavoratori e addirittura la Regione Toscana dichiarandola organo non competente.
L’accordo era stato raggiunto lo scorso 31 novembre durante un tavolo di crisi convocato in Regione convocato in palazzo Strozzi Sacrati da Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, assistito dalla struttura dell’unità di crisi. ” Oggi siamo costretti a chiedere alla regione Toscana di intervenire in maniera più dura di prima.”
“Abbiamo ormai un distretto che vuole rimanere dal punto di vista di chi fa profitti su questo sistema una zona franca, una zona opaca per leggi, diritti del lavoro e di organizzazione sindacale,” conclude Toscano. ” Se l’azienda non rispetterà i suoi impegni anche il sindacato non rispetterà il suo impegno a sospendere lo stato di agitazione.” Il sindacato rilancia la mobilitazione con una marcia in programma per il prossimo 17 dicembre alle ore 15 in Piazza Stazione a Prato.