Venator, c’è l’accordo sulla “cassa”. ma rimane l’incognita gessi rossi – ASCOLTA

SCARLINO – Raggiunto l’accordo tra azienda e sindacati per la cassa integrazione alla Venator di Scarlino (Grosseto) che scongiura 41 licenziamenti. Nell’incontro, avvenuto nella sede di Confindustria a Grosseto, Venator ha annunciato che la cassa integrazione sarà portata avanti, a partire dal 19 dicembre, con il meccanismo della rotazione, per 13 settimane. “Siamo soddisfatti – dice Fabrizio Dazzi, segretario Filctem Cgil Grosseto – ma ora è l’azienda che deve dare risposte sul rilancio, che passano anche da una serie di misure di breve e lungo termine per la riduzione dei gessi rossi”.

“Usciamo dall’ennesimo incontro con l’azienda, con estrema soddisfazione – sottolinea Gian Luca Fè, segretario della Femca Cisl Grosseto Siena -. E’ stato chiuso come auspicavamo l’accordo sulla cassa integrazione e sui licenziamenti con la formula della non opposizione. Un risultato che, per il momento, ci soddisfa, perché evita il licenziamento di 41 persone che l’azienda aveva annunciato settimane fa, e ci dà modo di continuare, nei prossimi mesi, a lavorare per capire se il tema dello stoccaggio dei gessi rossi e la congiuntura di mercato hanno degli sviluppi positivi per il futuro dell’azienda e dei lavoratori del comparto”. Venator, aggiunge Fè, “ha anche assicurato che ci sarà una grande attenzione per applicare i massimi meccanismi di tutela rispetto ai ratei, alla tredicesima e altri elementi di garanzia per limitare al minimo la perdita salariale per i lavoratori”.

Per il segretario Femca Cisl “a questo si aggiungono le garanzie date rispetto al meccanismo dei licenziamenti con la formula della non opposizione. Nell’accordo che abbiamo sottoscritto, infatti, fino ad un massimo di 41 persone potranno, entro il 31 di marzo, presentare richiesta all’azienda, che valuterà, anche in base alle professionalità, se accettare la proposta o meno. Chiaramente – conclude -questo significa che ci potranno anche non essere adesioni da parte dei lavoratori a questo meccanismo e quindi nei prossimi mesi non sarà preso in considerazione nessun piano di ridimensionamento del personale”. Il sindacato esprime soddisfazione anche per la notizia dell’autorizzazione Aia ottenuta dalla ditta Ferro Duo Italia, che apre uno spiraglio di speranza anche in tema di stoccaggio dei gessi rossi.