Caos al Pronto Soccorso, il primario: “Servono più medici, meglio pagati e una sanità territoriale che faccia devvero filtro”

FIRENZE – Negli ultimi giorni i Pronto Soccorso della Asl Centro hanno registrato lunghissime code in attesa: 42 i pazienti che aspettavano in barella il ricovero nel nosocomio di Torregalli, ha segnalato il sindacato Fp Cgil, e oltre 100 i pazienti in carico al pronto soccorso, rispetto ai 40 massimi che la struttura dovrebbe accogliere, 39 pazienti erano in attesa di ricovero all’ospedale pratese e più di 20 a Empoli.

La causa, spiega Gianfranco Giannasi, primario del PS di Torregalli, è la carenza di personale ma non solo. “Negli ultimi mesi solo qua sono andati via 14 medici, a causa di orari massacranti, stress e carichi di lavoro – dice – e non c’è ricambio perché in pochi vogliono fare questo lavoro. Dei 130 nuovi posti da medico di PS messi a bando dalla Regione, quelli assunti sono stati 60, da dividere tra le 6 aree sanitarie. In più, di questi 35 sono stabilizzazioni, quindi il guadagno effettivo è stato praticamente niente.

Come fare a invertire la rotta? “Servono più medici, pagati di più e con orari di lavoro più sostenibili sostenibili – dice ancora Giannasi – altrimenti continuerà la fuga verso altre specialistiche o verso le Regioni che pagano ‘a gettone’. Ma si deve anche far funzionare la medicina del territorio, che faccia davvero filtro ai casi non urgenti, che non devono finire in Pronto Soccorso”.

>>> Ascolta l’intervista integrale a Gianfranco Giannasi, primario DEA ospedale Torregalli