FIRENZE – La musica orchestrale lascia i palchi vellutati dei teatri del centro di Firenze per invadere i luoghi della periferia, geografica e sociale: mense dei poveri, foresterie per emarginati, centri per le attività dei detenuti in semilibertà e le altre strutture gestite dalla Caritas.
E’ il progetto “Musica diffusa”, realizzata dalla Fondazione Ort in colaborazione con Fonazione Caritas e Cesvot, e finanziata dal Comune di Firenze con 200 mila euro del bando ‘Autunno fiorentino’. Sette diverse produzioni, per un totale di undici appuntamenti, tutti fuori dal centro storico.
Il programma è spiccatamente popolare, proprio per avvicinare il più possibile la musica “alta” a tutti: si va dalle arie più famose di Mozart, Beethoven, Rossini, Bizet, Puccini fino al tango di Astor Piazzolla e alle perfomance di musica-teatro.
Si parte venerdì prossimo, 6 ottobre, con un flash mob di ottoni e percussioni alla mensa popolare di via baracca, la più grande che la Caritas gestisce in città, e si va avanti fino a dicembre: tra i luoghi, la Casa della carità di via Covelli, la “Foresteria Pertini” di Sorgane, il centro Casa Santa Matilde per le famiglie dei piccoli pazienti del Meyer, il Centro “Il Samaritano” destinato alle attività dei detenuti i semilibertà.
Non mancano anche appuntamenti dedicati al grande pubblico: al Mandela Forum (14 ottobre), alla Manifattura Tabacchi (15 ottobre), al Teatro Affratellamento (5 novembre) e al PalaWanny (4 dicembre). Durante tutte le manifestazioni verranno incentivate donazioni finalizzate a sostenere la Caritas nell’offerta di pasti caldi nelle loro mense. Sono tutti ad ingresso gratuito su prenotazione.
>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Vincenzo Lucchetti, presidente Fondazione Caritas