FIRENZE – “Noi sui 45 ospedali della Toscana andiamo a prevedere, con tutte le variabili che devono ancora essere calcolate, un aumento dei costi dell’energia alla fine dell’anno di 200 milioni di euro rispetto al 2021”. Lo ha evidenziato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine del convegno ‘La questione medica in Toscana’ a Firenze. Nell’occasione, raccogliendo le richieste levate dagli Ordini dei medici e dai sindacati del mondo della sanità, Giani ha lanciato un appello al governo: “Sulla sanità bisogna investire di più, ritagliare una fascia più consistente della spesa pubblica perché oggi la questione del diritto alla salute è questione fondamentale dei servizi che un sistema pubblico eroga ai cittadini”.
Dal convegno è arrivato il grido d’allarme degli operatori del servizio pubblico: “La pandemia ci ha mostrato più che mai l’importanza di avere di un sistema sanitario forte, basato sulla rete delle professionalità, della cooperazione e del valore umano. Oggi siamo a chiedere alla politica e alle istituzioni di impegnarci insieme a costruire un apparato migliore, in grado di rispondere alle questioni del presente e soprattutto per arrivare pronti alle battaglie del futuro” ha detto Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze. “Sono almeno due gli elementi necessari per garantire alla cittadinanza un’assistenza sempre più puntuale e di qualità: potenziare gli organici e avere una presenza capillare della medicina territoriale. Due facce della stessa medaglia, per poter prendere in carico al meglio i pazienti e non creare pressione sul sistema ospedaliero. Investiamo le prossime risorse sull’aumento dei medici e nella creazione di nuovi spazi di cura intermedi”.
Richieste condivise dall’assessore alla sanità, Simone Bezzini, che ha parlato dei fronti u cui è necessario intervenire: “Ci sono cose che richiedono decisioni risolute da parte delle autorità nazionali. Il primo è il problema del sottofinanziamento del fondo sanitario nazionale: se non aggrediamo questo problema con determinazione noi rischiamo di non dare risposte ai cittadini”. Lo ha detto l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini, intervenendo al convegno ‘La questione medica in Toscana’, oggi a Firenze. “C’è una componente di costi Covid che sta diventando strutturale, c’è la questione energetica che sta pesando su bilanci, c’è da accompagnare gli investimenti del Pnrr con un adeguata copertura finanziaria per sostenere i nuovo modelli organizzativi”.