SAN GIOVANNI VALDARNO (AR) – Ospite d’eccezione per l’edizione 2022 del “Valdarno Cinema Film Festival”, che torna dal 5 al 9 ottobre prossimo: si tratta di Vincenzo Storaro, maestro internazionalmente riconosciuto della fotografia. Il tre volte premio Oscar sarà a San Giovanni la sera dell’8 ottobre per ritirare il premio alla carriera del festival, che per l’occasione proietterà “Apocalypse now” nella versione originale del 1979.
Con 21 titoli italiani ed internazionali e un’edizione ampliata – nei numeri e nell’orario di apertura – e con tante novità. Tra queste, la nuova sezione “Valdarno Kids” dedicata ai bambini e agli studenti delle scuole, con particolare attenzione al cinema d’animazione; il debutto al festival della virtual reality con la proiezione di “Così è (o mi pare)” di e con Elio Germano alla presenza del produttore Omar Rashid. A 100 anni dalla nascita, il festival dedica anche un omaggio a Pier Paolo Pasolini (il 9 ottobre), con la proiezione di “Tutto Pasolini” di Roberto Chiesi, la versione restaurata de “La ricotta” e un focus su Masaccio, le cui opere folgorarono proprio Pasolini.
>>> Clicca per ascoltare l’intervista a Marco Luceri, direttore artistico
Tra i titoli da segnalare, “Californie”. di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, che racconta la vicenda della giovane Jamila, marocchina emigrata a Napoli e la sua difficile storia di integrazione; “Giulia” di Ciro de Caro sula vita di una ragazza folle e stravagant; “Piccolo corpo”di Laura Samini, che vede al centro una drammatica storia di maternità mancata. E ancora, “Ofelia” del regista valdarnese Pierfrancesco Bigazzi, che con il ricordo intimo di una persona cara ha confezionato uno dei migliori prodotti di “cinema d’essao” della stagione; “Lassù” documentario del fiorentino Bartolomeo Pampaloni su un vecchio osservatorio astronomico abbandonato, e “I giorni dell’apocalisse” sulla strage nazista di Cavriglia del 1944.