FIRENZE – Sulle piscine “abbiamo individuato un contributo straordinario di 366mila euro che comporterà una variazione di bilancio. La delibera dovrà essere votata dal Consiglio comunale. Questo ci permetterà di dare una boccata di ossigeno ai gestori delle sei piscine comunali, in una situazione di vera emergenza che avrebbe comportato la quasi totale chiusura degli impianti nel giro di pochissimi giorni. In questo modo salviamo le iscrizioni alle piscine e le attività sociali in un momento drammatico”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, parlando con i giornalisti delle misure economiche di Palazzo Vecchio per aiutare i gestori delle piscine.
L’intervento si somma ad un pacchetto di misure confermate nella Giunta di oggi, ovvero l’investimento di 2,5 milioni di euro per realizzare su queste piscine degli impianti fotovoltaici: i lavori dovrebbero iniziare a dicembre e concludersi in primavera, con l’obiettivo di raggiungere un risparmio fino al 70% della bolletta energetica. L’assessore allo sport Cosimo Guccione ha rassicurato che la piscina “Costoli non chiuderà”
Nardella ha detto anche che è in atto un confronto con gli assessori “Gianassi e Guccione per cambiare la volturazione delle utenze dell’acqua per quanto riguarda tutti gli impianti sportivi, non solo le piscine. Attualmente sono i soggetti privati, i gestori degli impianti comunali che pagano le utenze, nel caso della volturazione a carico del Comune possiamo sfruttare le tariffe agevolate che Publiacqua riserva al Comune di Firenze in quanto socio della società. In questo modo le società che gestiscono gli impianti potranno usufruire della riduzione dei costi”. “Lo sforzo” di Palazzo Vecchio, ha aggiunto, “serve come soluzione ponte rispetto a quelle che poi saranno date dal Governo sia col Dl aiuti che col decreto aggiuntivo”