ROMA – Via libera da parte del Consiglio dei ministri alla realizzazione di due impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili: l’impianto geotermico di tipo binario nel Comune di Abbadia San Salvatore (SI), proposto da Sorgenia Le Cascinelle S.r.l., e al progetto di un nuovo impianto eolico denominato “Monte Giogo di Villore”, proposto da AGSM-Aim Verona S.p.a.Con questo provvedimento, il governo decide di andare avanti, al di là di eventuali pareri negativi degli enti coinvolti.
Entrambe le opere sono state al centro di critiche, contestazioni e ricorsi. Quello di Villore, che prevede una potenza complessiva pari a 29,6 MW pari alla produzione di 80 milioni di khw/ora l’anno, e promette di produrre energia utile a circa 100 mila utenze domestiche. Il progetto è però stato contestato per l’impatto ambientale d: un ricorso al Tar, tutt’ora pendente, è stato presentato dall’associazione Italia Nostra. La Sovrintendenza , coinvolta nella conferenza dei servizi, aveva espresso parere negativo all’opera perché l’allargamento della strada del cantiere comporterà l’abbattimento di centinaia di alberi.
Il progetto della Agsm-Aim prevede 7 pale alte fino a 150 metri capaci di produrre energia elettrica per 100 mila utenze domestiche. “Il taglio degli alberi? Saranno 8 ettari per allargare la strada di cantiere, pari all’1% di quello che si taglia in Mugello ogni anno” spiega Marco Giusti, capo progetto Agsm: “Via subito ai lavori preparatori – aggiunge – ma con i ricorsi è stato perso un anno. Impianto in funzione non prima di novembre 2024”.