Alleanza Verdi Sinistra, Ilaria Cucchi: “Serve agire sulle carceri, smettere di considerarle come discariche sociali”- ASCOLTA

FIRENZE- “Sulle carceri intanto va fatto un enorme lavoro dal punto di vista culturale: devono smetterla di considerare le carceri come discariche sociali. Iniziamo a depenalizzare i reati, un terzo dei detenuti sta scontando pene inferiori di tre anni”. Lo ha detto Ilaria Cucchi parlando a Firenze, dove è candidata all’uninominale al Senato con Alleanza Verdi Sinistra, durante la presentazione delle candidature della lista Alleanza Verdi Sinistra tenutasi stamani al Conventino, a Firenze.

Ilaria Cucchi è in corsa per il collegio uninominale al Senato, con lei erano presenti anche gli altri candidati: Eros Tetti, fondatore del movimento Salviamo le Apuane, candidato al plurinominale al Senato e Nicola Fratoianni, candidato alla camera in collegio Plurinominale. Ilaria Cucchi, affrontando i punti del programma ha focalizzato la sua attenzione sulle condizioni della popolazione carceraria.

Per quanto riguarda l’alleanza col PD Cucchi ha aggiunto “col Pd siamo divisi su alcuni temi, ma fondamentalmente uniti. Io non sono toscana ma quello che farò è confrontarmi con le realtà territoriali, per fare gli interessi della città di Firenze”. Sull’aeroporto “noi abbiamo le nostre idee ma ci confronteremo”. Per quanto riguarda la sua identità politica continua Cucchi: “Il fatto che in passato sono stata di centrodestra gioca a nostro favore. La gente si immagina le persone di sinistra sono come quelle dei centri sociali, alle quali va tutta la mia stima. Io invece rappresento una persona che mancava” nel panorama politico “e questo è un pericolo per la destra. Cerco di parlare dei diritti, di ciò che interessa alla gente: dall’altra parte invece abbiamo persone che continuano a limitare i diritti”.

La transizione ecologica è un altro tema centrale nel programma di Alleanza Verdi Sinistra: “Ribadiamo il nostro no al rigassificatore,” spiega Nicola Fratoianni, candidato al collegio plurinominale alla Camera, “Siamo per il passaggio all’80% delle rinnovabili entro il 2030: una transizione ecologica condivisa con le comunità locali.”