TOSCANA- Il 15 settembre è la data del ritorno a scuola in Toscana, tra tante incognite relative all’assegnazione delle cattedre e al personale tecnico amministrativo.
“Il problema maggiore è legato ai 700 posti mancanti del personale di ruolo e di un 20 % in meno di quello tecnico amministrativo: questi due elementi insieme rendono l’apertura delle scuole difficile, il 15 settembre,” spiega Costanza Margiotta di Priorità alla Scuola Firenze. “Come al solito si partirà a singhiozzo, a orario ridotto, soprattutto nelle scuole elementari come è stato negli anni precedenti. Un problema che gli anni scorsi veniva risolto con il personale covid: finita l’emergenza si conclude anche l’assegnazione di personale in più.”
Una circolare del Ministero dell’Istruzione sottolinea come le disposizioni emergenziali che sono state previste in questi anni di pandemia, al 31 agosto, terminano la loro efficacia.
Per quanto riguarda la mancanza di personale scolastico: “i problemi che si prospettano sono quelli di orario . Non sappiamo quando si arriverà in pieno tempo in ogni ordine e grado scolastico. A seconda della tipologia di scuola i buchi vengono riempiti evitando il tempo pieno,” continua Margiotta. “Chiaramente il problema si sentirà di più nelle scuole elementari dove i bambini e le bambine escano dovrebbero uscire alle 16.30, ma la carenza di personale fa sì che escano prima di pranzo.”
“Ricordiamo che siamo il paese che investe meno in istruzione e i danni si vedono. Siamo anche il paese col più alto abbandono scolastico e con la più alta percentuale di povertà educativa,” conclude Margiotta.