FIRENZE – “Ci appelliamo al segretario nazionale Enrico Letta, affinché si mantenga la determinazione a valorizzare candidate e candidati espressione dei territori. La Toscana non è il ‘granaio’ dei paracadutati e dei redivivi”. E’ quanto si legge in una lettera aperta a Letta, sottoscritta dai segretari di 20 circoli Pd di Firenze, sulle candidature che interesseranno il territorio.
Dopo che lo strappo di Azione e la nascita del terzo Polo ha ridotto per il Pd e i suoi alleati, secondo molti sondaggi, la capacità di essere competitivi nei collegi uninominali, è scattata la corsa al “collegio sicuro”. Il che per centrosinistra significa guardare alle “regioni rosse” tra cui la Toscana Nei giorni scorsi si sono perciò moltiplicati i nomi di leader di partito, esponenti politici di spicco o candidature “di bandiera” che potrebbero essere paracadutati dalla nostra parti: dal leader di SI Nicola Fratoianni, pisano di nascita ma affermatosi politicamente in Puglia, dall’ex segretaria Cgil, la piemontese Susanna Camusso al’ex sottosegretario Roberto della Vedova (+Europa), dal lucano Roberto Speranza (Leu), ministro della salute uscente, al suo collega dei Beni culturali, l’emiliano Dario Franceschini; senza contare lo stesso Enrico Letta,un altro pisano di nascita che non ha mai avuto un grande legami politico con la sua terra.
“Confermiamo tutta la nostra fiducia e apprezzamento – affermano i firmatari della lettera – alla candidatura di Federico Gianassi, Emiliano Fossi e Simona Bonafè, così come certificato dalle Direzioni cittadina e metropolitana del Pd. Siamo sicuri della loro qualità, della loro competenza e della loro capacità di rappresentare il nostro territorio”. La lettera è inviata anche ai membri della segreteria, della direzione e dell’assemblea nazionale del Pd.