FIRENZE – Firmato un contratto preliminare di acquisto del sito dell’ex Bekaert di Figline Valdarno (Firenze), teatro della vertenza che portò alla definitiva chiusura della fabbrica ex Pirelli nel 2021 dove si producevano fili di acciaio per pneumatici. E’ quanto ha annunciato ieri ai sindacati Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro della Regione Toscana. Secondo quanto si apprende da fonti vicine al tavolo, il nuovo investitore vorrebbe implementare nel sito un progetto industriale legato alla filiera dell’idrogeno.
“Si tratta di un passo importante – afferma Fabiani – su cui abbiamo ritenuto di doverci confrontare subito con le organizzazioni sindacali. Per questo abbiamo chiesto all’azienda, che si è resa disponibile, di incontrare innanzitutto istituzioni e sindacato, e, nel caso in cui l’operazione andasse a buon fine e quando ci saranno le prime assunzioni, di iniziare cominciando a chiamare i 26 lavoratori ex Bekaert ancora senza una nuova occupazione e anche quelli pur ricollocati in altre aziende ma ancora a tempo determinato”.
“Aspettiamo di poter confrontarci con la nuova proprietà e di poter valutare un piano industriale e occupazionale, chiedendo alla Regione di continuare a farsi da garante su questo percorso”, affermano Fabio Franchi, segretario generale della Cisl Firenze-Prato, e Francesco Diazzi e Gino Turrini della Fim-Cisl Toscana, a proposito del nuovo investitore per il sito Bekaert di Figline Valdarno (Firenze). Per i sindacalisti “sono quasi un centinaio i lavoratori ex Bekaert ancora in Naspi o senza un ammortizzatore sociale, lavoratori e famiglie che in questi anni hanno lottato e sofferto per la perdita del proprio lavoro.
“Chiediamo che sia fatta chiarezza, che questo soggetto si presenti e presenti un piano industriale – dice a Novaradio Andrea Vignozzi, Fiom Cgil Firenze. Sul tappeto al questione occupazionale: “Chiediamo che per la reindustrializzazione si riparta dai 318 lavoratori che erano in Bekaert al momento della chiusura” sottolinea. Ma una clausola sociale che garantisca la riassunzione degli ex lavoratori, non c’è.