PIANOSA (LI) – Un progetto per la sostenibilità idrica dell’isola di Pianosa sarà finanziato dall’Unesco con 25mila dollari. Il progetto, supportato dal Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, è stato selezionato tra molte candidature provenienti da tutta Europa e sarà uno dei cinque a ottenere il finanziamento. Il progetto si svilupperà in circa un anno e sarà focalizzato sugli impatti dei cambiamenti climatici, sulle risorse idriche delle piccole isole e sui loro ecosistemi, studiando Pianosa come area pilota. “L’isola di Pianosa, con le sue caratteristiche idrologiche ed il suo ecosistema può realmente costituire un sito di riferimento nel bacino Mediterraneo per definire gli aspetti di vulnerabilità, ma anche di resilienza, che i sistemi idrici insulari mostrano in uno scenario di cambiamenti climatici” ha spiegato il presidente del Parco dell’Arcipelago, Giampiero Sammurri.
Le condizioni climatiche semi-aride, la morfologia pianeggiante e il peculiare assetto geologico-idrogeologico di questa piccola isola mediterranea determinano precipitazioni medio-basse, importanti tassi di evapotraspirazione, assenza di acque superficiali e accumulo di risorse idriche sotterranee, finora in grado di soddisfare la domanda idrica umana locale, legata principalmente alle esigenze turistiche e domestiche stagionali. Il progetto intende mettere in campo un approccio multidisciplinare (geologia, idrologia e idrogeologia, geochimica e isotopo-geochimica, geofisica, telerilevamento e tecnologia intelligente) per meglio comprendere e quantificare i processi che influenzano la disponibilità di acqua (quantità e qualità) e per condividere i dati e trasferire le conoscenze alla collettività, suggerendo così possibili buone pratiche per la sostenibilità dell’Isola di Pianosa.
Il 20 settembre, a Venezia, presso l’Ufficio regionale Unesco per la scienza e la cultura in Europa, si terrà l’evento di lancio del progetto, nell’ambito del quale saranno presentati i 5 interventi finanziati.