FIRENZE – “Il primo punto sono le risorse, sono la condizione necessaria, se vogliamo costruire un rilancio vero del nostro servizio sanitario nazionale”. E’ entrato subito nel merito della questione il ministro della salute, Speranza, intervenendo oggi a Firenze all’evento conclusivo degli Stati generali della salute della Toscana. Il ministro ha rivendicato come nel fondo di finanziamento ordinario della sanità siano stati assegnati 10 miliardi negli ultimi 3 anni, contro il miliardo circa degli anni precedenti. Il tutto a causa e per merito della pandemia di covid che ha cambiato lo scenario, e ha imposto anche all’UE una rivoluzione epocale: dal Pnrr, ha ricordato, arriveranno “20 miliardi in un colpo solo e oggettivamente nella storia del servizio sanitario nazionale non si erano mai visti prima”. “Questa pandemia – ha detto speranza -è entrata nelle nostre vite prepotentemente – ha detto – penso che oggi abbiamo condizioni per imparare da quella lezione e provare insieme a capire come trasformare la più grande crisi sanitaria mai vissuta negli ultimi decenni in opportunità di ripartenza e rilancio”.
Tra i le sfide del futuro, per il ministro, quello di portare a termine la riorganizzazione sanitaria con ospedali e case di comunità, portare al 10% la quota di malati seguiti con la telemedicina, e la revisione dei criteri di spesa sanitaria ancora legata a sistema dei silos e tetti di spesa di inizio secolo. Tra le misure rivendicate da Speranza, il finanziamento di oltre 13.000 borse di specializzazione medica per superare l’ “imbuto formativo” e l’attribuzione, per la prima volta in bilancio, di 1 miliardo per formazione del personale della sanità territoriale svincolati dai tetti di spesa.
In particolare, poi, Speranza ha ricordato i fondi specificamente dedicati alla Toscana: “Mettiamo 450 milioni per il Pnrr, ora abbiamo investito 210 milioni sull’edilizia sanitaria e il progetto che mi sta particolarmente a cuore, 340 milioni per l’hub anti pandemico di Siena, se si fanno i conti è un miliardo”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo all’evento conclusivo degli Stati generali della salute, promosso dal Consiglio regionale della Toscana a Firenze. Speranza ha poi detto che l’hub di Siena “è forse il lascito più importante sul piano scientifico di questi mesi così difficili. Sarà un luogo straordinario”.
Una risposta al presidente regionale Giani, che proprio dal palco degli Stati Generali, aveva chiesto più risorse per le Regioni e il funzionamento della sanità pubblica.