TOSCANA – Pistoia rimane al centrodestra a guida Fdi, Lucca e Carrara al ballottaggio con il centrosinistra a guida Pd in vantaggio ma con un esito che al secondo turno non appare affatto scontato. Questi i verdetti dalle principali città toscane al voto delle amministrative.
Il sindaco uscente di Pistoia, Alessandro Tomasi (FdI), alla guida di una coalizione di centrodestra centra senza problemi la riconferma al primo turno, con il 51,2% ma soprattutto staccando di oltre 20 punti la candidata del Pd, Federica Fratoni (28%): oltre alla popolarità del sindaco in carica, a pesare sul risultato la scelta forse tardiva della candidata Pd e le divisoni del campo progressista, considerando il 12% del candidato della sinistra Francesco Branchetti.
A Lucca si decide tutto fra due settimane: l’assessore uscente Francesco Raspini (centrosinistra) ottiene il 43%, con un vantaggio di circa 10 punti sul candidato del centrodestra Mario Pardini, ma anche qua va considerato il quasi 10% ottenuto dal candidato di italexit e altre sigle di centrodestra Fabio Barsanti: un eventuale apparentamento al secondo turno potrebbe rimettere in discussione tutto.
A Carrara, la frammentazione delle candidature si è tradotta anche nel voto: più votata al primo turno è Serena Arrighi ma con il 30%: dovrà vedersela al ballottaggio con Simone Caffaz, candidato della Lega. A fare da ago della bilancia, forse, l’elettorato di Cosimo Maria Ferri, candidato del terzo polo, con ben il 15% di consensi.
Negli altri Comuni, tra quelli sopra i 15.000 abitanti, doppia affermazione del centro sinistra al primo turno a Quarrata e Camaiore con altrettanti vicesindaci uscenti. Il centrosinistra a guida Pd si afferma anche a Rignano sull’Arno, Aulla, Porcari, Mualzzo, Zeri, Bientina, Marliana e Sassetta. Per i centrodestra confermati i sindaci uscenti a Forte dei Marmi e Serravalle Pistoiese, Campagnatico, Manciano, Riparbella e Porto Azzurro.