PRATO – La Toscana dei cammini e del turismo lento e sostenibile passa anche da Prato: dalle Cascine medicee di Tavola, in festa domenica 12 giugno, parte infatti un percorso che attraversa tre province e nove comuni. E’ la Via medicea, www.viamedicea.it, che a cavallo del Montalbano unisce a Fucecchio la fattoria dei Medici alle porte di Prato passando per Poggio a Caiano, Artimino, Carmignano, Bacchereto e Vinci, con due anelli che la collegano da un lato a Quarrata e dall’altro a Capraia e Montelupo.
La festa il 12 giugno nel Parco delle Cascine di Tavola sarà così una giornata dedicata anche all’enogastronomia, ai prodotti tipici del territorio e allo street food, assieme ad escursioni naturalistiche con laboratori itineranti, corse a piedi ed escursioni anche per i più piccoli, sfilate ed esibizioni di sbandieratori e musici, sport per i più piccoli, dal tiro con l’arco all’orientering, il frisbee e la mountain bike, e storie da ascoltare.
“I numeri ci dicono che il turismo dei cammini è sempre più richiesto e non penso che sarà una moda passeggera – spiega l’assessore al turismo di Prato, Gabriele Bosi – e da questo punto di vista la nostra via medicea ha un grande potenziale di crescita e di valore aggiunto”.
Tra i percorsi proposti, l’escursione da Artimino alle Cascine di Tavola passando per Carmignano e Poggio a Caiano (19 chilometri) oppure l’anello, tutto in pianura, verso villa “La Magia” a Quarrata (15 chilometri) o il tondo di Montelupo e Capraia e Limite (13 chilometri), tutti con bus navetta a supporto. C’è pure una ultra maratona di 40 chilometri. Testimonial della via, Antonio Mammoli, ultramaratoneta pratese, primo italiano a vincere nel 2006 un medaglia sulla distanza dei duecento chilometri.