FIRENZE – Dopo la pesante rottura della riunione del 5 maggio per la vertenza della sede fiorentina di Gilbarco, “piccolo passo avanti nella direzione dell’apertura di un confronto, pur nella conferma delle diverse posizioni in campo”. Lo rende noto la Regione Toscana spiegando, attraverso Valerio Fabiani, consigliere del governatore Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, che il tavolo verrà riconvocato la prossima settimana.
“Il fatto che la direzione aziendale si sia resa disponibile ad aprire un confronto sulle tematiche da noi proposte lo cogliamo come elemento positivo – affermano in una nota congiunta Daniele Calosi, segretario Fiom Cgil Firenze-Prato-Pistoia, e Ilaria Lani, segretaria NidiL Firenze -. Ciò non toglie che siamo solo all’inizio di un percorso, che dovrà continuare a vedere protagonisti tutti i lavoratori assieme al sindacato”. L’incontro di ieri, ricordano, è stato “il primo in Regione tra organizzazioni sindacali e l’azienda dopo l’apertura di licenziamento collettivo che riguarda 31 lavoratori dipendenti Gilbarco e 39 lavoratori somministrati”. “Non ci troviamo di fronte ad un’azienda che ristruttura per crisi – si osserva – ma semplicemente per una razionalizzazione dei margini di profitto e dei volumi produttivi”.
“I nostri obiettivi rimangono il futuro del sito di Firenze, zero esuberi con il superamento procedura di licenziamento collettivo e tutela dei lavoratori in somministrazione” dichiara Fabiani.