FIRENZE – Nel corso di una lite nel parco delle Cascine a Firenze tra due persone, uno ha esploso due colpi di pistola in aria allontanandosi subito dopo su uno scooter. Si segnala una persona,un giovane gambiano, lievemente ferito. ul posto intervengono i Carabineri la zona, nei pressi della fermata della tramvia, viene subito chiusa per le prime analisi della scena.
Nel pomeriggio la svolta grazie al ritrovamento di un bossolo del proiettile esploso: un calibro tipico delle armi in dotazione alle forze dell’ordine. Dopo il confronto con le immagini delle telecamere della zona, nel pomeriggio viene effettuata una perquisizione a casa di un poliziotto 47enne in forza alla Questura di Firenze, dove sequestrano sia la pistola, sia un coltello da cucina. L’agente e la sua compagna però reagiscono in modo ostile e violento alla perquisizione, anche in presenza del magistrato di turno, e vengono stati entrambi arrestati per resistenza. Una donna carabiniere è rimasta pure ferita per le loro intemperanze (ha avuto quattro giorni di prognosi), inoltre sono stati chiamati altri agenti di rinforzo. Entrambi sono ora sono ai domiciliari e domani ci sarà l’udienza di convalida in tribunale. I
Invece, per quanto riguarda lo sviluppo delle indagini dell’Arma sull’episodio alle Cascine, da ulteriori ricostruzioni emerge che l’agente si sarebbe scontrato per una lite con un africano del Gambia e lo avrebbe ferito al volto con il coltello da cucina e poi avrebbe pure estratto la pistola e sparato un paio di volte. La ricostruzione è ancora in corso per determinare il movente e la dinamica dell’azione, ma il contesto sembra quello dello spaccio di droga.
La denuncia a piede libero è scattata a carico dell’agente sia per aver sparato in un luogo pubblico sia per le lesioni all’immigrato, che ha avuto un referto medico di sette giorni per la guarigione.
“Cerchiamo di capire cosa è successo davvero solo allora potremmo esprimere un giudizio” aveva commentat a caldo del sindaco Dario Nardella: “Detto questo sul parco delle Cascine l’impegno dovrà continuare ad essere sempre più forte, tolleranza zero verso qualunque forma di illegalità. Non è possibile che un singolo episodio di questo tipo getti un’ombra su un parco che in questi anni è migliorato molto” ha agggiunto annunciando che domani sarà a Firenze il ministro dell’Interno Lamorgese in occasione del’apertura della nuoca stazione dei carabinieri in piazza della Stazione di Santa Maria Novella.