TOSCANA – Sul totale delle 39 proposte arrivate alla Regione Toscana per la realizzazione di impianti per il recupero e riciclo di rifiuti urbani 32 risultano “pienamente rispondenti ai requisiti dell’avviso”. E’ quanto scritto nella comunicazione al Consiglio regionale che la Giunta toscana farà domani 17 maggio.
Tra le proposte che rispondono ai requisiti dell’avviso ci sono un impianto per la produzione di prodotti chimici di base a partire da combustibile solido secondario da realizzare a Livorno (di Eni Rewind); un impianto di scissione molecolare (Natura – Am Recuperi); un impianto di digestione anaerobica ad Arezzo proposto da Aisa Impianti insieme a una struttura per la selezione di carta e cartone e un’altra per la selezione di rifiuti da imballaggi.
Alia ha presentato sei progetti: un gassificatore a Pontedera (Pisa) e uno a Rosignano (Livorno), un impianto per la selezione di rifiuti tessili a Prato, uno per la selezione di Raee a Firenze, per la lavorazione di carta e cartone a Pistoia, per la produzione di prodotti chimici di base a Empoli (Firenze). Tra gli altri progetti anche quello di Revet per un sito di selezione e riciclo delle plastiche a Pontedera (Pisa); di TB per un impianto di riciclo metalli preziosi da schede elettriche a Terranova Bracciolini (Arezzo); di Scapigliato per la selezione di multimateriale a Rosignano (Livorno).
Altri 13 proposte aderenti all’avviso sono arrivate da Retiambiente, per la realizzazione di impianti di digestione anaerobica a Massa e a Massarosa, una linea di purificazione biogas a Pontedera, lavaggio terre da spazzamento e vagliatura posidonia spiaggiata a Cecina (Livorno), una compostiera di comunità a Riparbella (Livorno), un impianto di selezione e sanificazione assorbenti a Capannori (Lucca) e linee di compostaggio aerobico a Livorno.