FIRENZE – Alcune decine di lavoratori del terzo settore hanno protestato stamattina davanti alla sede della Regione Toscana a Firenze per il rinnovo del contratto di secondo livello per i lavoratori delle coop sociali, circa 30mila in Toscana. I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Fisascat Cisl Toscana chiedono lo sblocco del contratto di secondo livello, la piena applicazione del contratto nazionale e la garanzia dell’omogeneità contrattuale in tutto il territorio regionale.
Per Andrea Nerini della Cisl Fp “questo presidio è fondamentale perché bisogna riaprire il tavolo delle trattative con le cooperative sociali, perché sono coinvolti circa 30mila lavoratori in tutta la Toscana ed è importante dare dignità e diritti a questi lavoratori. Arriveremo sicuramente allo sciopero perché dobbiamo portare a casa questo risultato perché una fetta del contratto collettivo nazionale si gioca sul contratto integrativo di secondo livello regionale”.
Le sigle sindacali sostengono che dopo un anno di trattative con le controparti si è arrivati all’interruzione delle relazioni sindacali con i rappresentanti delle imprese cooperative, LegaCoop, ConfCooperative ed Agci. “Non esiste che le imprese rigettino l’istanza presentata un anno fa – commenta Bruno Pacini, della Fp Cgil Toscana -. La prossima iniziativa è un pacchetto di ore di sciopero, non ci fermeremo”.
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