Musica

Disco della settimana | Fontaines D.C. – Skinty Fia

today26/04/2022

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Fontaines D.C.
“Skinty Fia”

Etichetta: Partisan Records
Distribuzione: Spin-go!
Uscita: 22 aprile 2022

 

I Fontaines D.C. hanno pubblicato il terzo album, “Skinty Fia”, uscito lo scorso 22 Aprile su Partisan Records.

“Skinty Fia” è il seguito di A Hero’s Death del 2020, entrato al #2 in classifica in UK e nominato ai BRIT e ai GRAMMY, ed è il terzo lavoro della band prodotto da Dan Carey. La band si è imposta all’attenzione internazionale nel 2019 con l’esilarante album di debutto Dogrel, che è stato una delle uscite più acclamate dell’anno ed è entrato nella rosa dei candidati del Mercury Music Prize. Grazie alla poesia che infondono la loro musica e i testi, e ai loro intensi concerti dal vivo, i Fontaines D.C. si sono guadagnati la reputazione di una delle nuove band più fresche ed eccitanti degli ultimi anni; un terremoto giovanile irripetibile. Dopo aver ottenuto nomination ai BRIT (“Miglior gruppo internazionale”), ai GRAMMY (“Miglior album rock”) e ai prestigiosi Ivor Novello Awards (“Miglior album”), la band è tornata dopo il lockdown causato dalla pandemia per vendere tutti i 10.000 biglietti del loro concerto di ottobre all’Alexandra Palace di Londra e per poi concludere il lavoro su Skinty Fia.

“Skinty Fia è una frase irlandese che può essere tradotta come “la dannazione del cervo” e la copertina dell’album presenta appunto un cervo, strappato dal suo habitat naturale e inserito in una casa, illuminato da una luce rossa artificiale. Il cervo gigante irlandese è una specie estinta e i pensieri della band sull’identità irlandese sono al centro dell’album. Mentre Dogrel era disseminato di istantanee dei personaggi di Dublino, e A Hero’s Death ha documentato lo sconvolgimento e la disconnessione che la band ha provato mentre viaggiava per il mondo in tour, in Skinty Fia i Fontaines D.C. si rivolgono alla loro irlandesità da lontano, mentre ricostruiscono le loro vite altrove. Per una band la cui città natale scorre nelle loro vene – “D.C.” sta per “Dublin City” – l’album li vede cercare di risolvere il bisogno di ampliare i propri orizzonti con l’affetto che ancora provano per la terra e le persone che si sono lasciati alle spalle.

Ci sono echi del rock ‘n’ roll di Dogrel e le atmosfere più cupe di A Hero’s Death, ma Skinty Fia è molto più ampio e cinematografico. I Fontaines D.C. sono una band in uno stato di costante evoluzione e questa volta il risultato è un album di stati d’animo mutevoli, intuizioni sorprendenti e maturità.

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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