FIRENZE – Abbattimento delle liste d’attesa per i servizi educativi 0-3 anni a Firenze attraverso una serie di azioni mirate. Tra le misure per raggiungere l’obiettivo, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, l’aumento dei posti per la fascia d’età 3-12 mesi e una nuova modalità di iscrizione ai nidi. Il bando aprirà il 19 aprile.
Nel dettaglio il piano è diviso in quattro azioni: il primo è ricalibrare la modalità e la tempistica delle iscrizioni ai servizi educativi, un intervento che sarà realizzato attraverso il superamento dell’attuale sistema di iscrizione, la riduzione del numero delle strutture opzionabili, l’anticipazione della possibilità di opzionare il buono servizio. È prevista poi l’intensificazione della collaborazione con i soggetti pubblici o privati accreditati con il Comune: questo intervento è stato realizzato attraverso la revisione dei contenuti degli accordi quadro per l’acquisto di posti presso strutture private accreditate e attraverso la revisione dell’accordo con l’Istituto degli Innocenti.
La terza azione prevede programmare la realizzazione di interventi di adeguamento delle strutture per dare risposte alla carenza di posti per la fascia dei più piccoli (3-12 mesi): in alcuni casi, è stato spiegato, si potrebbe prevedere una diversa riorganizzazione degli spazi interni delle strutture mentre in altri casi possono essere valutate soluzioni organizzative diverse che prevedano una redistribuzione del numero dei posti rispetto alla fasce di età dei bambini.
Sono infine previste valutazioni per individuare nuove possibilità di realizzazione di nuovi nidi: dagli approfondimenti eseguiti da Palazzo Vecchio è emerso che i “nidi di nuova realizzazione Arcovata (1,5 milioni di investimento), Cascine (2 milioni) e Manifattura Tabacchi (4,2 milioni) daranno una risposta migliorativa rispetto alle esigenze dei due quartieri”. “L’obiettivo è realizzarli entro la fine del mandato”, ha spiegato il sindaco Dario Nardella. “A livello annuale siamo intorno agli 11 milioni di spesa corrente – hanno aggiunto Nardella e l’assessore all’educazione Sara Funaro -. Come investimenti, per il triennio 2022-2024, siamo sui 10 milioni”.