PISA – “Monta” il caso della maxi-cittadella dei Carabinieri che il governo ha deciso di realizzare a Coltano, a sud di Pisa, in un’area protetta del Parco Migliarino-San Rossore: il decreto firmato dal premier Draghi e pubblicato nei giorni scorsi, fa riferimento ad una struttura militare nell’ex centro radar – 440 mila metri cubi di costruzioni, 70 ettari di superficie – che in quanto “strategica” per la difesa, seguirà una procedura semplificata, e potrà contare sui fondi previsti dal Pnrr.
La notizia stata portata alla luce dall’opposizione di sinistra “Diritti in Comune” che si scaglia contro una “una colata di cemento” in un’area paesistica vincolata. A protestare nei giorni scorsi anche i direttore del Parco, Lorenzo Bani, che parla di una decisione non concordata, specificando però anche che – essendo il decreto già stato firmato – non c’è più margine di discussione.
“Dalle sue dichiarazioni si capisce che del progetto di discute da quasi un anno: governo, Regione e Parco sapevano: perché non è stata coinvolta l’opinione pubblica?” attacca il consigliere comunale Ciccio Auletta, Diritti in Comune. Domani la questione approda in Consglio Comunale, mentre per il 19 aprile è stata promossa un’assemblea pubblica presso il Circolo Arci di Coltano: “Chiederemo conto anche al sindaco Conti. Perché il Comune di Pisa finora non ha detto una parola?”
>>> Ascolta l’intervista a Francesco Auletta, Diritti in Comune