FIRENZE – Si riaccende la tensione sull’ edificio di viale Corsica 81 che era stato sgomberato il 15 marzo scorso. Oggi la palazzina è stata nuovamente occupata: tre persone sono salite sul tetto, esponendo alcuni striscioni, mentre altri si sono posizionati davanti all’edificio.
In breve sul posto è intervenuta infatti la polizia, che ha chiuso con le camionette parte del viale, impedendo l’accesso all’immobile da parte di altri manifestanti che stavano raggiungendo la zona per manifestare “in solidarietà” con gli occupanti. “Ci hanno allontanati carican ”
Grazie all’intervento dei vigili del fuoco che hanno sfondato una delle finestre murate, alcuni agenti hanno fatto irruzione nell’edificio, e si è quindi creata una situazione di stallo, con tre occupanti sul tetto, vicino al cornicione, mentre a distanza ci sono gli agenti. Al di fuori dell’edificio, altri manifestanti vengono tenuti lontano dalla palazzina, e si è creato un presidio si solidarietà che staziona in via dell’Arcovada
“I compagni sono attrezzati per rimanere lì a lungo: non sarà una cosa di una giornata come l’altra volta quando ci colsero impreparati” racconta Matteo, uno degli attivisti di Corsica 81.
>>> Ascolta l’intervista integrale a Matteo, uno degli attivisti di Corsica 81, dopo l’intervento della polizia
A dare notizia della nuova occupazione, con un post su facebook, erano stati gli stessi occupanti: “In una città – si legge sulla pagina Fb di “Corsica 81″ -in cui sfratti, sgomberi e telecamere sono la prima preoccupazione anche in periodo di guerra e pandemia e in cui tutto deve essere votato al consumo e al profitto, in un quartiere che sta cambiando velocemente soggetto come è agli interessi della TAV come dei mille supermercati, non lasceremo che si prendano tutto”. “Non siamo del resto noi gli unici a voler far vivere ancora questo luogo – aggiungono gli occupanti- lo ha dimostrato chi è venuto al corteo del 19 e chi ci ha applaudito dalle finestre”, “pensiamo che riaprire le porte di corsica sia dovuto ad ognuna di queste persone”.