TOSCANA – Da domani per effetto del decreto riapertura, torna libero l’accesso senza green pass agli uffici postali. Una misura che, commenta il sindacato Slc Cgil si spera possa ridurre code e disagi sperimentati nei mesi di restrizioni e lock down, e che si allenti la tensione nei confronti dei lavoratori delle Poste– spesso in questi anni di pandemia oggetto di aggressioni verbali e perfino fisiche. “Nonostante non si registrino fatti gravi nell’ultimo periodo, l’atteggiamento rimane di forte ostilità” spiega Michele Mengoli, Slc Cgil Firenze-Prato.
Riaperture a parte, rimangono invece in Poste Italiane tutti i problemi del servizio ai clienti e dell’organizzazione del lavoro per cui il sindacato Slc Cgil ha proclamato uno sciopero iniziato il 14 marzo e che proseguirà fino al 13 aprile: tra questi, la carenza di organico, la precarizzazione dei lavoratori e il peggioramento delle condizioni di lavoro. In base ai dati presentai oggi, nel periodo 2010-21 in Toscana, Poste Italiane ha visto la riduzione di almeno 155 addetti allo sportello e 264 portalettere” spiega Graziano Benedetti. “Il ruolo di Poste rimane centrale anche come presidio territoriale, lo dimostrano le protste ad ogni anunciata chiusura di filiale. Va valorizzato, anche con i servizi digitali” dice Riccardo Ferraro, Slc Toscana.