FIRENZE – “Nella riunione di stamani della struttura commissariale abbiamo accertato 6.321 profughi in Toscana, 300 più di ieri, continua la tendenza di un lento ma progressivo aumento. Di questi 2.581 sono minori, quindi la percentuale di minori è altissima”. Lo ha detto il presidente della Toscana Eugenio Giani, accompagnando la ministra al welfare Elena Bonetti in una visita all’Istituto degli Innocenti di Firenze dove si trovano 21 minori provenienti da un orfanotrofio nei pressi di Kiev.
Giani ha aggiunto che “complessivamente il 70% di queste persone sono sistemate e accolte nelle famiglie, il 30% è nei Cas o negli alberghi di prima accoglienza che come Regione abbiamo messo a disposizione”. Quello dell’arrivo dei profughi , ha spiegato il governatore toscano, “è un fenomeno destinato ad aumentare ma chiaramente l’aspetto dei minori è prevalente. Oggi ho vissuto una particolare commozione nel vedere questi 21 bambini, protetti dall’Istituto degli Innocenti. Vederli così sereni, col sorriso, nel momento in cui ci venivano presentati, il loro essere squadra dà la sensazione di una accoglienza che si sta svolgendo nel migliore dei modi”.
“L’accoglienza familiare è una delle forme più importanti – ha detto la ministra: “L’importante è che questa accoglienza familiare sia coordinata dai servizi sociali, e nel caso di minori dal tribunale minorile, inoltre si deve evitare qualsiasi rischio di delinquenza e di tratta. La generosità delle famiglie italiane è un segnale importante” ha aggiunto Bonetti, che in merito alla richiesta di fondi per l’accoglienza da parte di regione ed enti locali ha detto: “Faremo tutto ciò che deve essere fatto per sostenere la comunità ucraina attraverso le nostre comunità territoriali e regionali”
A livello territoriale, anche il Comune di Firenz,e si sta attrezzando per l’accoglienza dei più piccoli: ieri una delibera per garantre la gratuità dei servizi scolastici (bus, mense etc) ai bambini ucraini rifugiati che saranno registrati. Al momento il numero dei ragazzi presenti è limitato – i 21 dell’Istituto Innocenti, più un’adolescente ospite in famiglia e 2/3 bambini in tenerissima età – ma si sta predisponendo la rete di accoglienza in vista delle necessità di ulteriori possibili arrivi, raccogliendo la disponibilità e preparando le famiglie interessate: “ANelle ultime settimane ci sono arrivate molte richieste di famiglie che volevano iniziare il percorso dell’affido. Di queste, 18 famiglie sono già nella banca dati del centro affidi, 24 hanno iniziato martedì scorso la formazione e 31 nuclei inizieranno il percorso informativo a fine mese”.