Corsica 81, non si placano le polemiche per gli scontri alla manifestazione di sabato – ASCOLTA

FIRENZE  – Un pomeriggio ad alta tensione, con scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, fumogeni e bombe carta da un lato e lacrimogeni e cariche di alleggerimento dall’altra cassonetti incendiati,fumogeni e bombe carta, filiali di banche danneggiate: alla fine il bilancio della manifestazione contro lo sgombero dell’occupazione di viale Corsica 81, trasformatosi in corteo non autorizzato, è stato di 4 manifestanti arrestati, uno denunciato e 8 poliziotti che hanno ricevuto cure in ospedale. E una valanga di polemiche.

“E’ stata una manifestazione che è andata veramente oltre il limite” ha commentato il sindaco Nardella: “Mettere a ferro e fuoco strade dei nostri quartieri, questo non è veramente accettabile, non è questo il modo di protestare: semmai si portino avanti messaggi positivi così si passa completamente dalla parte del torto”. All’attacco il centrodestra che parla di “guerriglia urbana inaccettabile, che ha prodotto molteplici danni e ha messo in ginocchio il Quartiere 5”

A prendere le distanze dalle modalità della protesta anche “Sinistra progetto comune”, che con il consigliere Dmitrij Palai a NOvaradio dichiara: “Dai tempi di Genova 2001 ci interroghiamo su come esercitare il dissenso senza che sfoci in violenza, certo è difficile quando le istituzioni detentrici dell’uso legittimo della forza erigono un muro”. Riguardo al fatto che la protesta violenta si alieni l’appoggio della cittadinanza che aveva criticato le mdalità dello sgombero di martedì scorso, dice:“Il rischio di alienarsi il supporto del quartiere c’è, ma gli scontri sono frutto di una politica di chiusura e repressione”.