TOSCANA- In Toscana oggi 5.529 nuovi casi di covid (età media di 40 anni circa) e purtroppo altri 12 decessi – 6 uomini e 6 donne con un’età media di 86,1 anni. In diminuzione i ricoverati: sono 680, 19 in meno rispetto a ieri, di cui 27 in terapia intensiva, 4 in meno. I guariti crescono dello 0,3% ma attualmente positivi salgono a 37.245, +7,5% rispetto a ieri. Sono 5.771 (160 in più rispetto a ieri, più 2,9%) le persone in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. “Contagi in crescita ma ricoveri in calo, è una dinamica che in questo periodo dell’anno abbiamo già visto” ha detto Giani, aggiungendo: “Dobbiamo abituarci ad una endemizzazione del covid”.
La cura del covid è sempre più efficace anche grazie agli ultimi farmaci anti-virali che riescono a ridurre gli effetti più nefasti nei soggetti a rischio. E la Toscana è in prima linea nel suo utilizzo: in base ai dati del report Aifa, dopo il Lazio la nostra Regione è quella che maggiormente usa i nuovi farmaci contro il Covid: i pazienti trattati con i nuovi antivirali sono 1.516, ovvero il 10,11% del totale nazionale, grazie alla buona sinergia che si è creata tra ospedale e territorio. I farmaci, che sono in grado di bloccare la replicazione del virus, sono indicati per i pazienti non ospedalizzati, quindi, meno gravi, e somministrati dalle squadre Usca e i medici di medicina generale a intercettare i pazienti per il trattamento. I primi trattamenti orali sono arrivati i primi di gennaio e le consegne da parte della struttura commissariale sono adesso consistenti e a cadenza quindicinale. Attualmente, infatti, la quantità di farmaco, destinato all’Italia dalle case produttrici, è tale da poter coprire il fabbisogno di ogni Regione.