FIRENZE – I Vescovi del Mediterraneo, riuniti a Firenze, “esprimono preoccupazione e dolore per lo scenario drammatico in Ucraina, e rinnovano la loro vicinanza alle comunità cristiane del Paese”. Accogliendo l’invito del Papa a vivere il 2 marzo una giornata di digiuno e preghiera per la pace, i Vescovi “fanno appello alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche perché tacciano le armi. Ogni conflitto porta con sé morte e distruzione, provoca sofferenza alle popolazioni, minaccia la convivenza tra le nazioni. Si fermi la follia della guerra!”.
“‘Il popolo ucraino vuole la pace’. Queste le parole dell’amico sindaco di Kiev, Vitalij Klyčko che ho sentito in queste ore. Migliaia di civili vittime di un irresponsabile attacco militare russo. Quello che sta facendo Putin è contro ogni logica e principio di umanità”. Lo ha scritto, su Twitter, il sindaco di Firenze Dario Nardella a proposito dell’invasione russa in Ucraina.
Intanto si moltiplicano le iniziative contro la guerra sul territorio, a partire dai sindaci: oggi pomeriggio dalle 19 a Scandicci è organizzato un presidio, dal titolo “Uniti per la pace”, dalle 19 in piazza della Resistenza: all’iniziativa, promossa dal Comune cui hanno anche aderito anche Anpi e Arci, parteciperanno anche i sindaci di Firenze Dario Nardella, di Prato Matteo Biffoni, e il governatore toscano Eugenio Giani.