TOSCANA – Su ordine della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Livorno i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Pisa ed i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Livorno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip. del Tribunale di Livorno nei confronti di 5 persone che, indagate per usura, erano già state arrestate lo scorso settembre. Lo sviluppo delle indagini, coordinate dai Pubblici Ministeri livornesi, ha consentito di accertare la sproporzione rispetto alle entrate ufficiali degli indagati, per un valore complessivo di circa 650.000 euro.
In esecuzione del provvedimento sono stati sequestrati 90.000 euro di denaro contante, 28 orologi di lusso del tipo Rolex, Cartier, Frank Muller, Patek Philippe, Vacheron Constantin, monili in oro, una imbarcazione da diporto, 3 autovetture e 4 motoveicoli. Il provvedimento stesso giunge al termine di una serie di attività investigative, fondate anche su accertamenti di natura economico-finanziaria, che hanno permesso la puntuale ricostruzione del patrimonio, mobiliare e immobiliare, riconducibile agli indagati per usura e di verificare che era fortemente sproporzionato rispetto ai redditi ufficialmente dichiarati. Si è tenuto conto dell’elevato tenore di vita degli indagati e della disponibilità di beni – quali autovetture, locazioni immobiliari, orologi di lusso e natanti – anche se non direttamente intestati agli stessi.