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Ragazzo ebreo aggredito, stasera fiaccolata a Venturina

today27/01/2022

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VENTURINA – Una fiaccolata per le strade di Venturina, in segno di solidarietà al ragazzino aggredito a calci e sputi per il solo fatto di essere ebreo: è l’iniziativa promossa per stasera dal Comune di Campiglia Marittima, con in testa la sindaca Alberta Ticciati, anche per esprimere la condanna dell’intera comunità rispetto a fatti inqualificabili che hanno scaraventato su una scomoda ribalta il paese del livornese.

La manifestazione si tiene proprio nel Giorno della memoria, al parco della rimembranza di Venturina Terme. In concomitanza, l’associazione Unione Suvereto propone di accendere ‘Una luce alla memoria’ dalle finestre e dai balconi delle abitazioni alle ore 21, in concomitanza. con la partenza del corteo, come forma alternativa di partecipazione a chi non potrà essere presente. Alla fiaccolata parteciperanni, oltre alla sindaca Alberta Ticciati, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore regionale all’istruzione e alla cultura della Memoria Alessandra Nardini, il presidente della comunità ebraica di Livorno Vittorio Mosseri, e la dirigente scolastica Maria Elena Frongillo, insieme al direttore del Tirreno Luciano Tancredi.

“La Toscana non è quella dei fatti accaduti a Venturina ma è terra di civiltà e di libertà” ha commentato il governatore Giani: “Quell’episodio ci dice quanto la cultura della Memoria sia fondamentale per combattere antisemitismo e discriminazioni. La Memoria è come un vaccino che ha bisogno di frequenti richiami”.

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    Ragazzo ebreo aggredito, stasera fiaccolata a Venturina Redazione Novaradio

 

La procura dei minori ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti anche se i protagonisti dei fatti sono noti: Ad agire sarebbero state una quindicenne e una ragazza non ancora quattordicenne e per questo non imputabile. Da quanto appreso, la procura minorile ha ricevuto nella giornata di ieri i primi atti di accertamento svolti dai carabinieri. Dalla denuncia dei genitori del dodicenne emerge che “senza alcun motivo apparente” il ragazzino sarebbe stato avvicinato e gli sarebbe stato detto: “Ebreo devi bruciare nei forni” venendo poi aggredito con calci, pugni e sputi.

 

Scritto da: Redazione Novaradio


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