FIRENZE – Niente pensiline alle fermate della futura linea per bagno a Ripoli lungo i viali di circonvallazione: il Comune di Firenze non accoglie la proposta della Sovrintendenza – che aveva stoppato l’idea iniziale di pensiline da 15 metri perché troppo impattanti sul disegno dei viali Ottocenteschi disegnati dal Poggi e proposto pensiline di lunghezza massima di 5 metri – e va diritto per la sua strada: piuttosto che rivedere un progetto in una direzione che non convince, meglio niente, è il ragionamento. Un modo anche per evitare – in caso di ulteriori discussioni – dei ritardi nei lavori che potrebbero far sfumare i fondi europei del Pnrr.
Ad annunciare la decisione, parlando ai microfoni di Novaradio, è l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti: “Abbiamo deciso che la pensilina da 5 metri non è funzionale, non serve, perché non ripara nulla, rispetto alla fermata è sproporzionata e quindi non ha senso farla. Abbiamo quindi deciso di non fare le pensiline, chiudere tutto l’aspetto progettuale del progetto definitivo per andare avanti” sulla nuova tramvia “altrimenti a forza di contenziosi passa un sacco di tempo e non si realizzano le opere, teniamo presente che su quel progetto abbiamo delle risorse che vanno rendicontate entro il 2026″ (scadenza dei fondi UE).
Un passo indietro che in realtà è un nuovo capitolo dello scontro in atto tra Comune e sovrintendnenza, rinfocolato di recente dal caso della mancata proroga della ruota panoramica chiesto dal comune, che alla fine rilancia la palla nel campo del sovrintendente Pessina. L’assessore lascia un porta aperta sul futuro: “Ci sarà modo di affrontare con la Sovrintendenza il tema delle pensiline, ci sono tutte le condizioni per riesaminare il progetto, le soluzioni si possono sempre trovare, a hoc, da realizzare lungo i viali del Poggi: sui viali vedo cose ben peggiori”.