SCANDICCI – Sciopero e presidio stamani davanti alla sede della Giga Cucine, azienda leader del settore cucine industriali e piani cottura di Scandicci, per cui nel novembre scorso la proprietà, il fondo estero Middleby, ha annunciato la chiusura a novembre scorso per delocalizzare la produzione e messo in liquidazione l’impresa.
La vertenza va avanti da 110 giorni: una serrata trattativa ha condotto, ad inizio gennaio, alla firma congiunta un accordo – approvato dall’unanimità dai lavoratori – per aprire un percorso che porti a valutare le 5 offerte arrivate per rilevare marchio e dare una prospettiva i 40 lavoratori. L’accordo non è stato ancora ratificato ancora dall’azienda, e le preoccupazioni salgono, aggravate dalla notizia arrivata ieri delle dimissioni della liquidatrice nominata dalla stessa Middleby.
I lavoratori, i sindacati e le istituzioni partecipano allo sciopero con presidio di oggi per chiedere a Middleby di presentarsi all’incontro già fissato per il prossimo 2 febbraio: “Il ferbbaio scadono i termini e per i dipendenti scatterebbe il licenziamento – segnala Yuri Campofiloni, Fiom Cgil Fienze. “non sappiamo se le dimissioni preludano a cambi di strategia, diciamo solo a Middleby ‘basta con i teatrini: che si presenti al tavolo e firmi, per il bene non solo dei lavoratori e del territorio, ma anche di loro stessi”.