FIRENZE – Nel giorno in cui la Regione manda i primi camper davanti alle scuole per la vaccinazione anti-covid, a poche centinaia di metri va in scena un blitz dei “no vax”: mentre alle 14 davanti alla scuola Martin Luther King di via Canova si aspettava l’arrivo del camper della Asl, stamani davanti all’ingresso dell’Istituto comprensivo Barsanti è comparsa la scritta ‘Il vaccino fa male’. Sul marciapiede è stato scritto ‘I vax uccidono, salvate i bambini’ e ‘Il governo nazista lo sa’.
Gesti “vergognosi e intollerabili, li condanniamo con forza” commenta l’assessore alla scuola del Comune di Firenze, Sara Funaro.Cita Dante invece il governatore Giani: “Non ti curar di loro, ma guarda e passa” commenta: “In Toscana – ha aggiunto – siamo oltre l’86% della popolazione complessiva vaccinata, dobbiamo andare avanti su questa strada”. E poi aggiunge: “Il camper della Regione che oggi riavvia i motori per vaccinare davanti alle scuole è la migliore risposta alle farneticanti accuse di chi, con il linguaggio del terrore, fomenta odio e semina sfiducia nella scienza”.
Facendo però riferimento alle difficoltà delle scuola tra contagi, quarantene e ritorni in classe, il governatore toscano, che domani incontrerà il ministro Bianchi in visita al nuovo liceo Agnoletti di sesto, ha lanciato un appello al governo perché “superi” e semplifichi i protocolli covid nelle scuole, in particolare alle primarie “perché è troppo rigido”.
Le regole prevedono che in caso di un positivo in classe, tutti i compagni si devono sottoporre a due tamponi (T0 e T5) a distanza di cinque giorni: “E’ evidente che il sovraccarico sui tamponi in una fase come questa porta a queste disfunzioni che secondo me devono essere superate rivedendo quel protocollo che è stato finora in vigore”.