ISOLA DEL GIGLIO – Il disastro della Costa Concordia a 10 anni dalla tragedia “ci insegna che si possono fare degli errori tragici e anche sistemici, perché ritengo che c’è un responsabile penale ma ci sono anche altri responsabili di questa tragedia. E ci insegna che è possibile riscattarsi, porre rimedio agli errori, e anche che laddove si realizzano corrette sinergie si possono conseguire cose straordinarie”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Franco Gabrielli, ai tempi del disastro della Costa Concordia a capo della Protezione civile e poi commissario per l’emergenza, parlando oggi all’Isola del Giglio (Grosseto).
“Le sinergie che si sono realizzate in quel momento – ha aggiunto – sono principalmente quella tra un privato che preso atto del disastro non ha perso tempo e non ha lesinato denari per riscattarsi, e un pubblico che ha saputo creare le cornici affinché il privato potesse lavorare al meglio senza lacci e lacciuoli”.
“Questa – ha detto il sindaco di Isola del Giglio (Grosseto) Sergio Ortelli – sarà l’ultima celebrazione pubblica perché non vogliamo dimenticare ma vogliamo rispettare le 32 vittime. Il consiglio comunale ha deciso di celebrare questo giorno per sempre chiamandolo ‘Giornata della memoria’ – ha spiegato -, perché è doveroso nei confronti dei parenti delle vittime del naufragio. Sulla nave c’erano persone di 54 nazionalità ed è giusto che vengano ricordate per sempre”.