FIRENZE – Cosa sarà è ancor apresto per dirlo: quel che è certo è che la Gkn di Campi Bisenzio non esiste più. In mattinata la firma davanti al notaio che sancisce il passaggio del 100% del sito produttivo dalla Gkn Driveline Italia – e quindi dal fondo di investimento Melrose – all’advisor Francesco Borgomeo e alla neocostituita società QF.
Nella firma Borgomeo è stato assistito dai suoi consulenti Deloitte con il team di Matteo Uggetti, Gmr Partners, Decon Group, Chiomenti con il team di Edoardo Andreoli.
“Fine del rischio licenziamenti. L”azienda ritira la messa in liquidazione. Viene ritirata l’impugnazione contro il ricorso vinto dai sindacati sulla vecchia procedura di licenziamento” proclama in una nota lo stesso Borgomeo, che spiega il significato della nuova sigla societaria QF: “Sta per Quattro F, ovvero Fiducia nel Futuro della Fabbrica di Firenze. Sono quattro F che spiegano come la penso”. “Cambia la proprietà, cambia la strategia. Ora – annuncia ancora – dobbiamo metterci subito al lavoro. La firma di oggi è l’inizio e non la fine di un percorso. Fino a pochi giorni fa sembrava impensabile riuscire a potersi dedicare al percorso di riconversione. Oggi si può partire”
“Un traguardo che abbiamo raggiunto – si legge ancora nella nota – grazie all’impegno di tanti, dal Cardinale di Firenze alle Istituzioni tutte, dai sindacati alla mia associazione Confindustria. I miei consulenti. Ma soprattutto ringrazio i lavoratori: hanno vissuto momenti drammatici, come possono essere soltanto quelli in cui non si conosce più il proprio destino”.