FIRENZE – Dai paramenti lapidei che rivestono la superficie del corpo principale alla torre Volognana, dalle finestre agli stemmi, dal cortile fino ai cancelli: è la prima volta negli ultimi 156 anni che il Palazzo del Bargello a Firenze viene completamente restaurato, con un progetto unitario di revisione complessiva. Si tratta di un intervento da 1,8 milioni di euro, finanziato dal ministero della Cultura, che ha richiesto 15 mesi di lavoro continuativo. Le operazioni sono state avviate a fine luglio 2020 e terminate ottobre 2021, per un totale di 425 giorni di lavoro. L’intervento ha riguardato oltre 12mila metri quadrati di pietra forte e pietra serena pulita e consolidata, 128 stemmi e 124 finestre restaurate.
“Questa straordinaria campagna di restauro e revisione conservativa del Palazzo – ha sottolineato Paola D’Agostino, direttore dei Musei del Bargello – è frutto di oltre quattro anni di intenso lavoro dell’architetto Maria Cristina Valenti nel predisporre il progetto e la documentazione di gara, coadiuvata dal personale tecnico e amministrativo dei Musei del Bargello, e poi del direttore dei lavori e delle imprese che si sono avvicendate in cantiere per questi mesi, in un periodo critico per il mondo intero”. Ascolta >>