TOSCANA – Nove morti per Covid in Toscana nelle 24 ore. Le ultime vittime sono quattro dell’area di Firenze, tre di Grosseto, una Pistoia e una a Arezzo, la loro età media è di 82 anni. Il totale dei deceduti sale a 7.344 dall’inizio dell’epidemia. Sempre nelle 24 ore i nuovi casi (età media 43 anni) sono stati 372 (+0,1%). Gli attualmente positivi sono oggi 7.467 (ancora in rialzo, +0,5% su ieri). Tra loro i ricoverati sono 301 (+4 persone su ieri pari al +1,3%) di cui 34 in terapia intensiva (+1 su ieri, +3%).
“Un anno fa la Toscana era in zona rossa, venivamo da settimane nelle quali si erano toccati i 16.700 contagi alla settimana: quest’ultima settimana, che si è chiusa ieri l’altro, ha 2.700 contagi, tutta un’altra cosa”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Toscana, sull’andamento dei contagi da covi in Regione.
“E’ evidente però che siamo alla quinta settimana di progressiva salita – ha precisato – e di conseguenza comunque la situazione va monitorata e tenuta sotto controllo” per evitare il rischio di finire in zona gialla. Allo stesso modo, bisogna insistere sulla vaccinazione, ha aggiunto Giani: “Il fatto di garantire anche il mantenimento degli hub vaccinali, per consentire alla popolazione di potervi accedere con la massima facilità, sta nella nostra impostazione politica, quella che poi del resto ha ribadito ieri il presidente Mattarella anche nella visita che abbiamo fatto a Siena”.
A parlare dei dati del contagio oggi anche il sindaco fiorentino e metropolitano Dario Nardella: “Per quanto riguarda l’area metropolitana di Firenze ci sono 107 casi positivi, si registra qualche ricovero, si tratta sempre di no vax, questo è un tema ormai ricorrente, chiaro a tutti. Siamo consapevoli che dobbiamo affrontare il Natale con attenzione” ha detto, non escludendo nelle prossime settimane restrizioni ulteriori: “Ci vedremo nei prossimi giorni con il prefetto e analizzeremo le eventuali misure da intraprendere. Certamente non organizzeremo il grande concertone di Capodanno che facevamo di solito prima del Covid ma organizzeremo diversi eventi sparsi nella città proprio per evitare grandi assembramenti e spalmare le attività di Capodanno nei vari quartieri. Quanto ai giorni vicino al Natale l’anno scorso sperimentammo molte misure come ad esempio i flussi unidirezionali nelle strade. Ci rimetteremo al lavoro per misure del genere anche se credo che questo Natale sarà migliore di quello precedente dal punto di vista delle limitazioni, voglio essere un po’ piu’ ottimista”.