FIRENZE – “Abbiamo preso impegni importanti dal punto di vista economico. Intendo aumentare i fondi sia per le convenzioni triennali sia per l’Estate fiorentina. Ho già annunciato che porteremo il Fondo per l’Estate fiorentina a oltre 1 milione di euro e ci avvicineremo a 1 milione per i fondi delle convenzioni triennali 2021-2023 a valere sugli anni 2022 e 2023”. Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio, rispondendo a chi gli chiedeva aggiornamenti sull’incontro che si è tenuto oggi con le associazioni culturali cittadine.
Nardella ha ribadito che si tratta di “un impegno economico crescente per spingere il mondo culturale fiorentino ad uscire ancora più rapidamente dalla crisi del Covid e mettere in campo modelli innovativi”. Tra le altre novità del panorama culturale cittadino, quella annunciata sempre dal sindaco stamattina riguarda il Teatro della Pergola – Teatro della Toscana: “La Città metropolitana di Firenze – ha spiegato Nardella a Controradio – entra infatti tra i soci istituzionali sostenitori della fondazione con un impegno di circa 500.000 euro l’anno”. “Siamo poi già al lavoro – ha aggiunto Nardella – per costruire una serie di progetti sull’asse Milano-Firenze, un rapporto che esiste da anni, alimentato anche da una collaborazione proficua e da una stima reciproca fra me ed il sindaco Sala, ed infatti questo rapporto crescerà anche grazie al fatto che Tommaso Sacchi oggi è assessore alla cultura di quella grande città”.
Rispondento poi alle domande dei giornalisti sull’Auditorium Flog, il sindaco ha annunciato “domani mi incontrerò sia con il rappresentante legale della Flog sia con il responsabile della direzione artistica per trovare una soluzione, anche magari con delle proposte gestionali che possano essere più incisive rispetto alla conseguenza del covid . Farò tutto quello che serve perché la Flog possa ripartire più forte di prima”.
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A parlare del futuro dell’auditorium della Fondazione Lavoratori Officine Galileo oggi anche la Rsu (Fim-Fiom-Uilm) Leonardo di Campi Bisenzio (Firenze). “In questi ultimi giorni – si spiega in una nota – abbiamo assistito ad un susseguirsi di notizie stampa, servizi radio e tv, post sui social media, che annunciano chiusure definitive della Flog e dell’Auditorium con conseguenti perdite culturali per il tessuto cittadino. Ricordiamo che la Flog è ancora oggi gestita dalle maestranze della Leonardo, dell’Esaote e dai pensionati delle aziende metalmeccaniche figlie della storia delle ex Officine Galileo. La questione oggettiva che ha generato le notizie è centrata sulla sospensione di una stagione concertistica, e tale sospensione non significa chiusura della Flog e non cancella quel ruolo di presidio culturale ed erogatore di servizi per cui è nata, soprattutto in un periodo ancora segnato dalla pandemia Covid”. “Chi non ha titolo – prosegue la nota – non gridi alla chiusura della Flog, perché la Flog è dei suoi soci ed è patrimonio culturale e sociale a cui l’intera collettività può accedere. La Flog non è solo spazio per concerti ma è una realtà da sempre aperta alla città: negli spazi Flog intere generazioni si sono confrontate sui temi politici, sindacali e assemblee studentesche”. “La Rsu – conclude la nota – è al fianco della Flog, e ricorda al sindaco di Firenze, che conosce bene il tema e la storia, che le strutture e le attività della Flog a Firenze sono il frutto del volontariato dei lavoratori e delle lavoratrici, e lo invita quindi a sostenere fattivamente questa realtà”.