FIRENZE – Un inedito progetto culturale dedicato alla formazione del pubblico, con la prima scuola di critica teatrale in Toscana per le nuove generazioni e un festival, anche in luoghi non convenzionali, con novità drammaturgiche, debutti e spettacoli. Sono le linee guida de “Il Respiro del Pubblico Festival”, la rassegna curata da Cantiere Obraz, associazione culturale fiorentina di formazione e produzione teatrale.
Due i filoni del progetto: il primo corrisponde alla formazione di un gruppo di visione che va sotto il nome di “Ciuchi Mannari”. È stato selezionato un gruppo di ragazzi dai 15 ai 25 anni che seguono un percorso di studio e conoscenza della critica teatrale, in modo da acquisire delle competenze legate al vedere teatro. Un programma di incontri formativi fornirà gli strumenti più adatti per poter recensire gli spettacoli che il gruppo vedrà durante il Festival.
Il secondo momento del progetto è dedicato al Festival vero e proprio. Sette appuntamenti dal 18 novembre al 5 dicembre con spettacoli che, per loro natura, mettono lo spettatore in una posizione inedita e che si svolgeranno in luoghi anche non convenzionali dell’Oltrarno e il Teatro di Cestello. Sarà anche “palestra” per i neo giovani critici, seguiti in una azione di tutoraggio dai loro “maestri”. (Programma del festival su https://www.cantiereobraz.it).
«Il percorso ha preso forma da una riflessione nata durante la prima emergenza sanitaria – spiegano i curatori del progetto, Alessandra Comanducci e Paolo Ciotti – che ha portato alla creazione di un contenitore concettuale di iniziative legate alla figura dello spettatore: il centro del nostro ultimo anno di ricerca». Ascolta >>