FIRENZE – Sono circa 1.000/1.500 le persone – lavoratori, studenti, pensionati – che stamani hanno iniziato ad affluire in piazza Santa Maria Novella a Firenze per la manifestazione contro l’entrata in vigore da oggi del “green pass” obbligatorio nei luoghi di lavoro: un numero ben oltre le aspettative degli organizzatori, che avevano preannunciato la partecipazione di circa 400 persone.
Il sit in di protesta – ieri per decisione degli stessi organizzatori si è deciso di rinunciare all’idea di svolgere un corteo per le strade del centro per evitare ogni rischio di disordini da parte di “infiltrati” – si sta svolgendo in modo pacifico: le persone si sono concentrate davanti alla facciata della chiesa, mentre su uno dei due obelischi della piazza è stato affisso il cartello “studenti contro il green pass”. “Libertà di scelta”, “No dittatura”, “Diritto per tutti a lavorare” alcune delle scritte che recitano i cartelli che molti dei manifestanti tengono in mano.
Tra i cori più volte intonati dalla piazza anche il grido ‘Trieste, Trieste’ in segno di solidarietà ai portuali in mobilitazione contro la carta verde, e ‘Libertà, libertà’. Applausi pure ai sanitari dell’ospedale di Careggi che sono stati sospesi. Dure critiche da parte degli studenti presenti verso l’Università di Firenze per le regole che prevedono l’obbligo di green passa per l’accesso alle lezioni in presenza.
“Siamo contro il green pass perché lede il diritto allo studio e al lavoro, e crea discriminazioni tra lavoratori con e senza la carta verde” raccontano i manifestanti, che mostrano in gran parte anche contro il vaccino anti-covid, benché pochi siano disposti a parlarne. Alcuni fanno riferimento alla “libertà di scelta”, altri non vogliono parlare della loro condizione di saluta o sanitaria. Qualcuno però ammette: “Non mi sono vaccinato perché sono contrario: non per paura, ma perché sono convinto che il vaccino faccia male”
A sorvegliare lo svolgimento della manifestazione, un ben attrezzato servizio d’ordine. La piazza è presidiata a ogni lato dalle forze dell’ordine, e numerosi sono gli agenti in borghese presenti in piazza.
Circa 500 persone sono in piazza stamani a Livorno per manifestare contro l’entrata in vigore del Green pass sui luoghi di lavoro. Al grido di “Libertà, libertà” scandito con l’accompagnamento di tamburi, i manifestanti No vax hanno sfilato prima sotto la prefettura e poi, sempre, in corteo sotto il Comune dietro uno striscione a caratteri rossi che recita “Giù le mani dal lavoro! No Green pass2”.
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