CAMPI BISENZIO (FI) – “Nell’ambito della negoziazione e identificazione di questo percorso” per lo stabilimento Gkn di Campi Bisenzio, “l’azienda ha assicurato che non ha interesse ad attivare la procedura di licenziamento”. Lo ha affermato Alessandra Todde, viceministra per lo Sviluppo economico, al termine del tavolo di ieri sulla vertenza Gkn. “La procedura di licenziamento non è all’ordine del giorno, stiamo avviando un percorso – ha dichiarato – che prevede da parte dell’azienda la disponibilità alla nomina di un advisor primario, che noi affiancheremo con il sostegno degli strumenti del Mise, quindi anche con il supporto di Invitalia, e l’eventuale utilizzo di ammortizzatori sociali”.
“Registro un’apertura di un confronto che è una discontinuità rispetto al passato”, ha sottolineato Todde. “Verificheremo nelle prossime settimane se alle parole spese dall’azienda seguiranno i fatti” è il commento della Fiom-Cgil al termine dell’incontro ieri al Mise sulla vertenza della Gkn di Campi Bisenzio. “Per la Fiom-Cgil l’obiettivo della trattativa resta la continuità produttiva ed occupazionale dello stabilimento. Rimane da parte nostra la richiesta di ritiro della messa in liquidazione dell’azienda”. Scettico il Collettivo di fabbrica: “Più che uno spiraglio, c’è una crepa nelle posizioni Gkn, ma per ora si tratta solo di parole e promesse”.