PRATO – Il tribunale del lavoro, accogliendo un ricorso d’urgenza, ha dichiarato illegittimo il licenziamento di uno dei lavoratori della stamperia Texprint di Prato. Ne dà notizia il sindacato Si Cobas: “ll lavoratore – viene spiegato in un comunicato – dovrà essere reintegrato sul posto di lavoro con contratto a tempo indeterminato”. “La sentenza del giudice – aggiunge il sindacato – falcia tutte le accuse contro i lavoratori che da otto mesi lottano davanti ai cancelli della fabbrica” Per Sì Cobas, “l’azienda ha inventato di sana pianta fatti mai avvenuti per giustificare il licenziamento dei lavoratori che hanno denunciato lo sfruttamento, addebitando a chi ha scioperato responsabilità di inesistenti, ‘violenze’ di cui, per l’appunto, non si è riusciti a produrre uno straccio di prova”.
“Secondo il tribunale – conclude Si Cobas – le uniche condotte addebitabili a chi ha scioperato sono irrilevanti da un punto di vista disciplinare. In altre parole: l’unica colpa dei lavoratori è quella di aver esercitato il diritto di sciopero”.
Forti della decisione del tribunale, Si Cobas torna a rivolgersi alle istituzioni perché, dopo essere state troppo “timide” o aver dato credito al tenativo di “criminalizzazione” dei lavoratori da parte dell’azienda, recuperino il ruolo di mediatori: “Con la Regione abbiamo riaperto un canale, e oggi pomeriggio saremo ad un incontro con l’assessore Nardini. Dal Comune di Prato e dal suo sindaco invece – aggiunge – ci aspettiamo delle scuse.
>>> Ascolta l’intervista integrale a Luca Toscano, Si Cobas