FIRENZE – Dal 2 ottobre 2021 Palazzo Strozzi ospita una nuova grande mostra dedicata a Jeff Koons, una delle figure più importanti e discusse dell’arte contemporanea a livello globale. A cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, la mostra porta a Firenze una selezione delle più celebri opere dell’artista: dalle sculture in metallo che replicano oggetti di lusso e animali, ai giocattoli gonfiabili, fino alle reinterpretazione dei personaggi della cultura pop, la mostra è un viaggio nel segno della lucentezza.
Sviluppata in stretto dialogo con l’artista, la mostra Jeff Koons. Shine ospita prestiti provenienti dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, proponendo come originale chiave di lettura dell’arte di Jeff Koons il concetto di “shine” (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e apparire. Autore di opere entrate nell’immaginario collettivo grazie alla capacità di unire cultura alta e popolare, dai raffinati riferimenti alla storia dell’arte alle citazioni del mondo del consumismo, Jeff Koons trova nell’idea di “lucentezza” (shine) un principio chiave delle sue innovative sculture e installazioni che mirano a mettere in discussione il nostro rapporto con la realtà ma anche il concetto stesso di opera d’arte. Le opere dell’artista americano pongono lo spettatore davanti a uno specchio in cui riflettersi e lo collocano al centro dell’ambiente che lo circonda.
“Ogni giorno mi do dei pizzicotti perchè sono fortunato, grazie all’arte la mia vita si è trasformata, è stato un vero sogno lavorare per la messa a punto di questa mostra”, ha dichiarato Jeff Koons ospite oggi a Firenze. “Come dice il titolo dell’esposizione – ha spiegato Arturo Galansino, curatore insieme a Joachim Pizzarro – le opere riflettono e sono superfici specchianti che includono e coinvolgono i visitatori. Quella di Koons è un’arte aperta, democratica, spirituale”.