FIRENZE – Oltre 50 incontri, ma soprattutto stand di riviste e case editrici. Torna, dopo l’annullamento dell’edizione 2020, ‘Firenze RiVista’, festival delle riviste e dell’editoria indipendente, in programma dal 17 al 19 settembre negli spazi del Complesso Monumentale delle Murat (piazza delle Murate e piazza della Madonna della Neve).
Il tema di quest’anno è ‘Passaggio’, inteso come la trasformazione della vita sociale e culturale dopo la pandemia, la necessità di cambiare le nostre abitudini per la nostra sopravvivenza e quella del pianeta, le migrazioni, la trasmissione dei saperi nell’epoca dell’accelerazione tecnologica, il cambiamento climatico e l’eredità dell’uomo sulla Terra.
Tra le case editrici presenti per la prima volta quello di minimum fax, storica casa editrice indipendente romana, della neonata Moscabianca, e di Zona 42. Tra le riviste ‘In fuga dalla bocciofila’, sito di narrazioni e cinema e da Milano ‘Tropismi’.
Tra gli ospiti Ilide Carmignani, una delle più famose traduttrici italiane, racconterà il suo rapporto con Luis Sepúlveda anche attraverso il suo libro Storia di Luis Sepúlveda e del suo gatto Zorba (Salani); la scrittrice Veronica Galletta, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima con Le isole di Norman presenterà il suo nuovo romanzo, Nina sull’argine, in uscita per minimum fax. Veronica Galletta parteciperà anche a un incontro su memoria e reportage assieme a Valentina Maini: le autrici ripercorreranno la ricostruzione di un momento storico tra memoria e reportage anche attraverso l’antologia narrativa Circospetti ci muoviamo. Genova 2001, avere vent’anni (effequ) cui entrambe hanno partecipato. Il Presidente del Premio Nazionale Italo Calvino, Mario Marchetti, storico collaboratore di Firenze RiVista, condurrà un incontro dedicato al premio che verterà sulla nascita letteraria e la costruzione artistica degli esordienti. Vanni Santoni, scrittore e collaboratore della rivista L’Indiscreto, parteciperà a un incontro sulla concezione della morte. Tra gli altri ospiti presenti: la sociolinguista Vera Gheno e l’economista e scrittrice Marta Fana.
>> Ascolta l’intervista a Silvia Costantino <<